La meta è la strada, di Marcello Anglana

Ricevuto oggi (spedito ieri da Marcello) insieme a "Italia-Giappone e ritorno".
Comincio subito la lettura e seguirá una mia recensione, poi mi dedicheró al Giappone.
Grazie Marcello

Ti ringrazio.
Ricordo comunque che tutti i miei libri posso spedirveli direttamente (soprattutto gli ultimi tre, ma anche questo mio primo libro di cui ho ancora alcune copie): infatti spesso non sono disponibili subito in libreria e... faccio prima io a spedirveli (normalmente 2 giorni) che voi a comprarli alla libreria sottocasa.

Le info sul libro sono qui sul mio sito: www.gold-wing.it/libro.htm

Edited by Marcello Anglana - 19/8/2015, 09:46

Come spiegato sul mio sito, le spese di spedizione sono di 2 euro, anche per spedizioni cumulative (posso mettere fino a 4 libri, diversi, nello stesso pacco).
Non si è mai perso nulla e le poste sono rapide.

Email inviata: il libro parte lunedì.
Complimenti: sei il primo che lo acquista con lo "sconto-forum".

Grazie Luigi.
Riguardo alla tua richiesta, non ho scritto di quello semplicemente perchè, prima del Giro d'Italia del 2002, non ho fatto praticamente nulla da solo. Ho iniziato con la Gold Wing nel 1998 e con la moto nel 1994.
Solo qualche raduno, sia generico che Gold Wing. Sì, sono stati 140.000 km "normali": qualche giro con gli amici e giri da solo usando la moto al posto dell'auto per tutto quello che una persona deve fare muovendosi.
Pensandoci bene, però, qualche giretto "strano" l'ho fatto anche prima. Ricordo un raduno Gold Wing in Belgio: partii giovedì mattina presto da Lecce, arrivai in Belgio la sera dopo 1.800 km di fila, piantai la tenda (era marzo), 3 giorni di raduno e lunedì (era il giorno dopo Pasqua) rientrai a casa (altri 1.800 km di fila).

Edited by Gold Wing - 24/1/2015, 21:56

Marzo in Belgio e' freschetto, proprio freschetto. Ti ricordi per caso dove campeggiasti?

Era una Pasqua "bassa": il classico raduno GWEF (allora partecipavo a quel tipo di raduni) che inizia la stagione Gold Wing in Europa.
Sul dove, non ho ricordi precisi; allora non avevo un sito internet e quindi non organizzavo tutto in modo metodico, ma mi ricordo i bei giri fatti nelle Ardenne, con visite ai luoghi storici della seconda guerra mondiale, e qualche puntata (da solo) fino alla vicina Olanda (Maastrischit).
E poi, il Belgio è piccolo: praticamente lo attraversavo con un pieno di benzina.
Comunque il luogo del raduno era semplicemente un campo erboso, poco a sud di Bruxelles, mi sembra. L'anno prima, in effetti, aveva nevicato, ma quell'anno il clima fu migliore.