Intanto ho completato la farmacia di bordo, adeguatamente rinforzata (e aggiornata: ricordate che le medicine scadono, oltre a evolversi in più moderne
).
Mi ero un po 'preoccupato perchè il farmacista mi aveva avvisato di non esporre il Malarone (l'unica medicina che prenderò sicuramente in viaggio, per la malaria, ogni giorno per circa 35 giorni), a più di 25/30°.
Dovendo percorrere aree calde e umide, rischiavo di superare abbondamente questa temperatura per molti giorni.
Avevo pensato prima a una sacca termica con ghiaccio dentro, ma poi mi sono reso conto che mettere le classiche buste di ghiaccio (o ghiaccio secco) sarebbe stato controproducente, perchè, poichè spesso la sera nella camera d'albergo è già tanto se c'è il bagno (figuriamo la ghiacciaia), e ovviamente non ho frigo in moto (nemmeno uso quelli piccoli: troppo volume, peso e fastidio e assorbimento di corrente), avrei ben presto avuto una busta di liquido non più ghiacciato (che quindi serve a poco) che trasuda abbondante umidità; ho appena verificato e sia le buste di ghiaccio che gli appositi contenitori rigidi di ghiaccio, quando non sono più ghiacciati sono letteralmente ricoperti di umidità.
Poichè più ancora della temperatura, le medicine temono l'umidità, avrei avuto un rimedio peggiore del male, perchè ho verificato che lì'interno della busta termica diventa bagnato (per l'umidità di cui sopra).
Quindi userò la busta termica per contenere le medicina per ripararle (almeno un po') dall'umidità esterna e, magari, dar loro qualche grado in meno di temperatura (che fa sempre bene) rispetto all'esterno (in borsa in mezzo ai vestiti).
Comunque ho verificato che nessuna medicina (nemmeno il delicato antibiotico) porta nelle indicazioni la dicitura (da conservare a non più di xxx gradi": nessuna. Qualcuna dice in luogo asciutto, ma nulla più.
Domani posto l'elenco delle medicine. Se ci sono medici, ogni consiglio è bene accetto (anche dai non medici, per quanto possibile).
Edited by Gold Wing - 25/9/2013, 07:01